Trincar-Virtus Cava 13° Giornata di campionato
Ricominciamo da 10…….
Troisi al secolo (Cavani) avrebbe ricominciato da 3, anche se Lello Arena gli diceva di ricominciare da 0, il buon Troisi, come Cavani con le sue triplette, diceva di aver fatto almeno 3 cose buone nella vita, perché cestinare anche quelle? E quindi l’Ancis che nel bene o nel male, in questo girone d’andata è riuscita a raccogliere 10 punti, indipendentemente da come sono arrivati, per il momento (e solo per il momento) significano salvezza e quindi è da qui che bisogna ripartire……
Ma mi sovviene anche il buon Liga, portatore sano di verità (con le sue canzoni), quando dice: CI HAN CONCESSO SOLO UNA VITA SODDISFATTI O NO QUA NON RIMBORSANO MAI, nella canzone NON E’ TEMPO PER NOI…… ed allora forse è passato il tempo (COMM è PASSAT PA MILLE LIRE VECCHIA ) di parlare, a volte è meglio tacere e rispondere solo con i fatti sul campo, di parole e tempo ne abbiamo sprecato abbastanza.
Questa vittoria doveva servire per smuovere la classifica, per dare fiducia, per far sorridere, per portare ottimismo, per far capire che un futuro migliore è possibile e che forse l’Ancis non è questa mezza calzetta come la classifica ci raccontava, forse ci eravamo semplicemente fumati qualcosa di non proprio positivo o semplicemente per alcune giornate ci siamo sopravvalutati, pensando di poterne uscire in qualsiasi momento perché eravamo forti (così come pensa ogni tossicodipendente o alcolizzato) ma al tempo stesso paradossalmente sottovalutati, convinti un po’ alla volta che qualsiasi squadra fosse più forte di noi a prescindere e questo lo evidenziano le figuracce contro Royal Salerno o Stadera (serie D) con cui si può perdere ma con dignità e non senza giocare, contro SQUADRE non più forti di noi ma con tanta fame, cosa che a noi è mancata fino al terzo set contro Cava.
Non voglio essere né ottimista (non mi esalto per una vittoria) né pessimista o disfattista (non farei il bene di questa squadra), a me il compito di restare con i piedi ben saldi a terra, mentre il gruppo è giusto voli sulle ali dell’entusiasmo per continuare a vincere e per fare un girone di ritorno che ci faccia dormire tutti un po’ di più la sera e litigare un po’ di meno a casa, perché quando torni a casa e l’Ancis ha perso S CUMMOGL A VIST E L’UOCCHIE (si oscura la vista).
Fissiamo bene in ogni caso nella nostra testolina che Cava non ha risolto i nostri problemi, abbiamo 2 punti in più sulle nostre rivali e dobbiamo incrementarlo, i 2 punti non possono e non devono bastare!!!
L’Ancis prima si sentiva un gruppo disunito e lo dico io prendendomi le mie responsabilità, visto che nessuno ha il coraggio di dirlo o di urlarlo(E SPESSO UN VAFFANCULO DETTO IN FACCIA E’ MEGLIO DI UN: TUTTO BENE NASCOSTO O DI TANTI SILENZI), non credo lo sia diventato oggi con una vittoria, ma magari la rimonta associata ad una pizza (o anche un semplice caffè) tra atlete ed insomma un po’ di intesa fuori e dentro al campo non è mai abbastanza e penso possano essere l’unica medicina per risollevarsi (oltre al lavoro in palestra, unico vero rimedio che io conosca per ritornare vincenti).
Comunque i maestri del volley mi insegnano che bisogna essere ottimisti, vediamo il bicchiere mezzo pieno, nessuna partita è mai semplice prima di giocarla, si dovevano conquistare i 3 punti e ne abbiamo conquistati 2, dopo 2 set scandalosi, contro un avversario con cui si è giocato spesso a PALLA E TAMBURELLO, buttando semplicemente il pallone dall’altra parte, poi ci ha pensato l’Ancis a sbagliare sempre con il solito tema: PALLA APPOGGIATA (anche se a volte ha portato frutti perché l’avversario spesso non copriva, soprattutto attaccando in 2 oppure quando il nostro posto 4 di turno tirava verso il centro del campo, beh spesso loro rimanevano lunghe) O TIRATA FORTE FUORI…… QUESTO FORSE MI FA ARRABBIARE Più DI ALTRO perché evitando di tirare palloni alle stelle, io vorrei capire perché sotto di 2 set continuavamo ad appoggiare palloni o appoggiare battute semplici CON ANCORA TANTA PAURA???? (tranne con Piquè Pighetti nel terzo set 9 punti consecutivi, Roby nel quarto e Simona nel quinto), quando ci servivano battute tese e forti a mettere in difficoltà gli avversari, in particolar modo la numero 7 scarsissima in ricezione, però se nemmeno la disperazione ti fa attaccare forte perdendo ogni inibizione e battendo con convinzione non so più cosa possa scuotere questa squadra.
In ogni caso guardiamo avanti, ci sono 15 giorni non per rilassarsi ma per lavorare di più, 15 giorni per mettere nella testa convinzioni e sensazioni positive, per far diventare questi tanti elementi slegati in una squadra, tenendo bene in mente che nonostante la poca qualità dell’avversario non si passa da 0-2 a 3-2 grazie allo Spirito Santo, ci vuole carattere e doti tecnico tattiche che questa squadra ha saputo tirare fuori sapete quando? quando abbiamo raggiunto il punto più basso della nostra stagione, perdere 2-0 in casa contro l’ultima squadra oltre il Roccarainola sotto di noi ed allora E’ PROPRIO LI’ CHE E’ COMINCIATA LA RISALITA…..non essendo in panchina non so cosa vi abbia scosso, non credo Adriana perché ad un certo punto ho visto il suo sguardo perso nel vuoto (come la tristezza sul volto dei miei compagni di avventura…avventura che non so un giorno dove ci porterà forse al manicomio o al pronto soccorso, uniti anche lì), penso sia stata semplicemente la vostra voglia di non mollare e l’aver capito che dopo tanti anni di pallavolo non si poteva mettere in scena uno spettacolo simile….PERO’ ORA LA RISALITA E’ INIZIATA, bisogna dimostrare che quella vittoria non è stata un caso, abbiamo subito un’altra opportunità contro una squadra che non sarà come quella dell’andata e che avrà ancora il dente avvelenato per la prima giornata di campionato, QUINDI AVANTI E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI DARE CONTINUITA’ AD OGNI SFORZO MESSO IN CAMPO IN SETTIMANA ED IN PARTITA……FUORI GLI ATTRIBUTI!!!!!!!!
In particolar modo spero che con il lavoro questa squadra tiri fuori armi migliori, all’inizio dell’anno vedevo una squadra che secondo le idee di Adriana voleva costruire la salvezza sulla difesa, beh oggi questa squadra difende poco e nulla, giochiamo troppo spesso palle lente e prevedibili e ci servirebbe un gioco più veloce e fluido per non essere murati facilmente, ma soprattutto vorrei un po’ di “cazzimma” in più, se notate bene il 90% degli avversari prima di un attacco o durante un’azione cerca di vedere come si dispone l’avversario o che errori fa nella distribuzione tecnico-tattica in campo, noi pensiamo solo a noi, a giocare le solite palle che sappiamo fare (anche se con molta lentezza) e non cerchiamo mai di pensare: “STANNO MESSI COSì IN CAMPO, ORA CERCO DI FARE QUESTA PALLA ANCHE SE ADRIANA NON ME L’HA DETTO, FORSE NON AVRA’ NOTATO QUESTA COSA”, bastava notare il nostro avversario di sabato che tirava sempre la stessa palla (QUANDO LA TIRAVA) ed il modo in cui riceveva o copriva, tutte nozioni che non devo insegnare io ma che bisogna studiare se una squadra vuole crescere, la pallavolo vive di un pensiero che deve essere veloce come o forse più delle gambe.
p.s. tranne il segnapunti che ha sofferto troppo relegato al banchetto ed il cui mignolo a tratti viola grida ancora vendetta dopo l’ultimo punto del secondo set spedito alle stelle…..(ristabiliamo il segnapunti titolare) io confermerei tutti quelli che hanno portato bene ed alla vittoria, dal Presidente in panchina a tutti quelli presenti in tribuna…..tranne Robertino-Fabiuccio CA LEV PROPRIO E PELL A CUOLL……
LUNGA VITA ALL’ANCIS…..E SEMPRE FORZA ANCIS NELLA BUONA E NELLA CATTIVA SORTE……