Trincar-Scafati 11° Giornata di campionato
Marica VOTO 3: Non viene mai sostituita perché forse al centro dà un po’ di vivacità in più, ma Marica come molte compagne (o quasi tutte), sabato è stata inguardabile. La cosa che forse più avrebbe aiutato l’Ancis, ovvero il muro per fermare la Stanzione, ha funzionato si e no un paio di volte, nemmeno in attacco ha mai dato quel qualcosa in più per giustificare la sua presenza perenne in campo. Ultimamente le sue prestazioni si sono stabilizzate ma non in positivo, ovvero non è negativa però non riesce nemmeno a far questi grossi passi in avanti rispetto al passato, la sua crescita sportiva si è un po’ arrestata, speriamo che riprenda già dalla sfida con il Nola.
Alessia VOTO 3: Adriana le concede la seconda parte del secondo set e l’inizio del terzo, ma Alessia dopo qualche punto iniziale ed una parte scoppiettante, un po’ alla volta va nel pallone, non riesce nella giusta distribuzione del gioco alla squadra né a risollevare una formazione spenta al 70%. Certo non si cercano i miracoli, quelli fortunatamente li fanno solo i Santi, ma l’obiettivo di chi entra deve essere sempre quello di fare qualcosa di diverso da chi era in campo in precedenza(anche più semplice, ma più efficace) dando una svolta ed anche se Alessia rispetto a Laura non eccede in personalismi, stavolta ha fatto peggio di Laura, paradossalmente nonostante un gioco più lineare e meno falloso, non ha messo le compagne in condizione di far meglio, con palle spesso fuori banda o da gestire più che da attaccare ed ogni punto appoggiato è spesso un punto perso, deve crescere in personalità che non vuol dire risolvere le partite, ma mettersi sempre al servizio della squadra usando più la testa e meno le gambe.
Giovanna VOTO 4.5: Un bel primo set, pungente al momento giusto, manovra bene ogni singolo movimento evitando torsioni o movimenti che possano crearle qualche problema e come nell’allenamento del venerdì partono dei missili terra –aria che spesso danno parecchi grattacapi agli avversari, ma poi quando la squadra comincia a calare lei è una delle prime a spegnersi, non so è stato solo un calo fisico o anche mentale, come per tutta la squadra, ma forse andava sostituita anche prima nonostante Simona non fosse in perfette condizioni, forse bisognava farla rifiatare ed inserirla successivamente, invece è stata prima sfinita e poi sostituita. Peccato ha vissuto una partita di sussulti, pochi ma buoni, deve solo trovare la giusta continuità.
Claudia S.V.
Simona VOTO 4: Uno spezzone di terzo set quando la partita ormai era incanalata, a quel punto forse non valeva nemmeno la pena rischiarla. Forse era meglio inserire Claudia spostando Roberta opposto, ma naturalmente l’aspetto tecnico non è di mia competenza né voglio entrarci. Certo non le si poteva chiedere chissà cosa, giusto un po’ di rodaggio-partita, ma solo venerdì aveva ricominciato ad attaccare con la destra (magari troppo tempo inutilizzata, però a quel punto non era in condizione per dare una svolta alla partita), diciamo che forse ci si aspettava di scuotere la squadra con l’innesto del capitano o di migliorare il gioco che con Giovanna si era spento…..ma i frutti non sono stati quelli desiderati…..
Giorgia VOTO 5: Un bellissimo primo set degno della Giorgia che a lungo avevamo ammirato anche se negli ultimi tempi è stata abbastanza irriconoscibile, ha messo comunque a ferro e fuoco l’avversario insieme e grazie alla Pighetti, ma anche grazie alla perfetta sintonia con il resto della squadra, partendo dalla buona ricezione soprattutto dell’ottimo libero e dal buon palleggio, ma poi? Su quel 24-16, di Giorgia e della squadra…….nemmeno una traccia…..ha provato comunque a lottare nei set successivi, ogni tanto con un pizzico di orgoglio, ma davvero troppo di rado e soprattutto sempre in ritardo a muro ed in difesa…..forse Giorgia rispecchia a pieno l’Ancis in quei vuoti di gioco di circa 10 punti dove si assenta, non a caso quando Giorgia riesce a sfondare l’Ancis viaggia sempre a vele spiegate…….il problema è che questa squadra deve capire di non poter essere Giorgia o Erika dipendente, deve vivere di luce propria anche al variare degli attori messi in scena.
Laura VOTO 4: C’è molta farina del suo sacco in quel meraviglioso primo set ed Adriana le da fiducia tanto da tenerla in campo e non cambiarla, come spesso accade, nonostante il 24-16 / 24-26 (ma non sapremo mai se altri cambi sarebbero stati più o meno proficui), ma serve a poco perché l’Ancis soccombe lo stesso. Poi a metà del secondo l’Ancis non risponde più alle richieste ed indicazioni del suo tecnico ed Adriana tra i cambi concede riposo anche a Laura, anche se poi la musica con Alessia non cambia, il leitmotiv resta lo stesso. Stavolta Laura ENTRA DI NUOVO, al posto di Alessia in piena crisi pallavolistica, ma in palleggio sabato non ce n’era su nessuna fronte per l’Ancis……..buio totale. La prestazione non è stata cattiva, anzi migliore di quella di Ale, anche se non eccelsa, però nel primo set perso (e non solo) eccede troppo in personalismi, per l’amor di Dio quando fa punto ci farà anche godere, ma troppo spesso la vediamo esibirsi in azioni personali, in attacchi, quando si potrebbe giocare la palla per le compagne perché il volley alla fine è comunque “SOLO” UNO SPORT DI SQUADRA……
Valentina VOTO 4: Sarà capitata in un periodo non brillante dell’Ancis, sarà che ha ancora bisogno di tempo per integrarsi ed anche le compagne hanno bisogno di tempo per capirla, ma non sta dando ancora i frutti sperati. Un passo indietro rispetto alla precedente uscita, entra in tutti e 3 i set al posto di Giorgia, sperando di risollevare le sorti di una squadra allo sbando con la sua esperienza, ma riesce invece a far peggio di Giorgia. Speriamo ritrovi la condizione per essere lei la trascinatrice di un gruppo e che nei momenti fondamentali (come il finale del primo set) abbia lei quella lucidità e freddezza per chiudere un set vinto, dandoci quella grossa mano che ci aveva dato fino a 2 anni fa’.
Erika VOTO 5.5: Il nostro campioncino, il nostro fenomenino quando è in palla è inarrestabile, nel primo set martella le avversarie senza sosta con punti anche fuori mano, negli altri 2 set non demorde ma non riesce a sfondare il muro delle avversarie che, come tutte le squadre fin qui affrontate, dopo una ventina di minuti le prendono le contromosse o relative misure. Lei lotta con tutto quello che ha in corpo e si vede anche dal fatto che ad un certo punto quando la squadra sparisce dal campo, la squadra stessa priva di personalità prova a poggiarsi unicamente su Erika Pighetti servendole il 90% dei palloni giocabili, ma Erika perde il confronto diretto con l’asso avversario, la più esperta Angela Stanzione, che a differenza di Erika va a segno a ripetizione. La squadra deve capire che nonostante le doti e le qualità di Erika, non ci si può basare solo su di lei nei momenti di difficoltà…..PALLA A ERIKA E CHE RISOLVA TUTTO LEI……anche nei momenti di difficoltà si deve giocare in 6-7, variando il gioco e forse c’è da dire che in alcuni momenti anche la buona Pighetti avrebbe avuto bisogno di rifiatare un attimo, perché nonostante la sua classe, ad un certo punto la benzina era finita e non stava più regalando giocate all’altezza della sua fama.
Sara S.V.
Roberta VOTO 3.5: In fase calante, sembrava essere tornata al suo vecchio splendore, però nelle ultime giornate l’abbiamo vista in netto calo, si è arrangiata con la solita esperienza, qualche battuta buona, ogni tanto qualche piccolo muretto, ma poco più. Non è riuscita nemmeno lei ad arginare il martello pneumatico Stanzione, pochi attacchi degni di finire sul referto tramutati in punti e poche emozioni regalate. Il 2013 non è proprio iniziato alla grandissima, ma c’è tutto l’anno a disposizione per fare di meglio. Lei e le sue compagne sanno bene i sacrifici e la determinazione essenziale per salvarsi in un girone così complicato dove non voglio essere mal pensante, ma verso la fine i punti vengono regalati a destra e manca, mentre a noi dell’Ancis nessuno regala nulla né lo vogliamo perché siamo abituati a sudarci tutto. Confido in un ritorno alla grande di Roby già dal prossimo impegno, convinto che Roby alzerà il livello di un reparto apparso ultimamente troppo sottotono.
Alessandra VOTO 4.5: A me non è dispiaciuta, nel primo set e in una buona parte del secondo le ho visto difendere palloni impossibili, ad una mano, ca cap pure ke recchie, scherzo era semplicemente per dire che ci ha regalato vari sprazzi di gioco a grossi livelli, poi però commette degli errori, delle sciocchezze che mi fanno impazzire, non so da cosa derivino queste insicurezze perché se lei si guardasse dall’esterno si renderebbe conto che è davvero un buon libero, che però a volte lascia le persone insoddisfatte perché deve lavorare non su quello che sa fare bene ma sui suoi limiti. Sbaglia quasi sempre le stesse palle, non riesce ad andare oltre le sue fobìe e non parlo dei 2 punti da cui poi è scaturita la sostituzione con Sabrina, ma di una serie di concause. La vedo forte e convinta del suo ruolo, ma vorrei vederla migliorata di parecchio rispetto all’inizio dell’anno, mentre io all’inizio la vedevo già così forte e purtroppo non scovo grossi miglioramenti. In ogni caso finché il muro ha arginato un po’, qualche compagna non le è finita sui piedi, oltre una bella strusciata sul lato destro della coscia e lei ha retto botta, io ho visto un gran libero, ma poi si è smarrita, si è adeguata alla partita nonostante dentro abbia una carica esplosiva e nonostante Carmine abbia provato a non farle arrivare il sangue al cervello con una grande fasciatura.
Sabrina VOTO 4: Quasi un set per giudicarla, non spende male il tempo a sua disposizione in campo, ma tranne un paio di bei salvataggi, non riesce a fare meglio di Alessandra. Anche per lei la Stanzione diventa un incubo notturno ed a volte sembra troppo sufficiente sui palloni già dal suo ingresso in campo e troppo poco aggressiva rispetto a come dovrebbe essere una che vuole strappare una maglia da titolare. Non sempre indovina la posizione, a volte troppo avanti rispetto alla diagonale, altre troppo indietro per una corretta ricezione ed anche se i fari fanno male la loro parte, lei non deve pensare a: STA COSA NON MI HA PERMESSO DI…….se vuole crescere e migliorare deve pensare: IO DEVO ANDARE OLTRE OGNI DIFFICOLTA’ E/O INCOVENIENTE SENZA SCUSANTI. Poco coordinata con il resto del reparto, spesso difendono tutte da sole, non si muovono in simbiosi e/o in sintonia come dovrebbe fare una vera squadra, il risultato è un set finito a 14 dove ci hanno presi a pallonate, ma senza voler giustificare Sabri (anzi) la colpa non è solo sua.
Adriana VOTO 4.5: Mah di Adriana non so che dire….non mi piace entrare nel tecnico, lungi da me…..dopo la sconfitta si è bravi tutti a parlare, ma certo quando si perde ognuno ha le sue colpe. Questa squadra non la segue ancora o la segue a tratti, 1 volta si e 4 no…..non sempre recepisce le sue indicazioni o ancor peggio le recepisce ma non le mette in pratica. Non è servito a nulla l’immobilismo o la fiducia come la vogliamo chiamare, del primo set del coach con 1 solo cambio……così come non è servito il cazziatone del secondo set, ma nemmeno l’aver cambiato i 4/6 della squadra nel terzo set. A volte mi rendo conto che o con questa squadra qualsiasi cosa faccia non serve oppure la stessa Adriana va in crisi e nel panico più assurdo. Chi entra dà meno di chi è in campo e chi è in campo fa tutto tranne quello provato in settimana, non so che dire, penso solo che lei avrebbe dovuto e potuto far di più, perché la guida tecnica è l’elemento essenziale di un gruppo, ma devo dare a Cesare quel che è di Cesare dicendo che in campo ci vanno le atlete e se nulla funziona hai voglia a mischiare le carte, poi se alla base c’è una difficoltà di gestione del gruppo questo lo sa solo lei e la squadra ed al feeling che hanno instaurato. Fatto sta che penso né lei né la società siano contenti di una stagione che si sperava andasse leggermente meglio, consci delle difficoltà e del tasso tecnico della squadra, speriamo che tutto si sistemi in corsa…….OTTIMISMO!!!