Trincar-Scafati 11° Giornata di campionato
A.A.A. CERCASI VOGLIA DI SALVARSI DISPERATAMENTE…….
Si accetta di tutto…..gioco approssimativo, festini prima e dopo la gara, canne nei time-out, accettiamo anche assenza di idee, cazzimme verso gli avversari, assenza di dialogo in campo e fuori, giocate al limite della decenza, insomma essendo alla frutta, si accetta di tutto purché si mostri che il sabato non si va in campo per rispetto del calendario, ma perché si partecipa ad uno sport di squadra dove l’obiettivo è vincere più partite possibili e dove il nome dell’avversario non vuol dire: ANDIAMO AD OTTEMPERARE AD UN OBBLIGO, ma vuol dire cerchiamo di vincere sempre, indipendentemente da chi affrontiamo e cerchiamo di non essere vergognosi e rinunciatari nel 75% delle partite, mostrandoci senza mordente, senza grinta, senza voglia e regalando, regalando, regalando, perché penso che né noi né voi abbiamo tempo da perdere e se vogliamo salvarci METTETEVELO BENE IN TESTA QUANTO FACCIAMO O QUANTO FATE (come preferite) NON BASTA….NON PUO’ BASTARE!!!!! BISOGNA FARE DI PIU’ E MEGLIO……
La mia non è una critica (o almeno in parte), ma è soprattutto una provocazione…….(anche se potrò attirami tante critiche spero di scuotervi un po’).
E NON CI NASCONDIAMO DIETRO I NOSTRI LIMITI…..”NON SIAMO UNO SQUADRONE”…..”NON SIAMO STATI COSTRUITI PER UNA GRANDE SERIE C”…”PIU’ DI QUESTO NON RIUSCIAMO A FARE”….”SIAMO UNA SQUADRA DISCRETA”……
Che si dovesse soffrire per salvarsi si sapeva, che non fosse facile salvare questa squadra tutta nuova e ci volesse tempo per mettere insieme tutti i pezzi si sapeva, però credetemi QUEL PRIMO SET NON ESISTE……..nei miei 13 anni di pallavolo ne ho viste tante da non crederci, ma questa è indescrivibile……personalmente dopo quel primo set come si suol dire a Napoli avevo perso O SUONN E FANTASIA…….certo è facile parlare per chi come me in campo non ci va, ma per una squadra che deve salvarsi e dove ogni punto è essenziale, non esiste lasciare un set dal 24-16 al 24-26…….10 punti……10 in cui ci si può e deve inventare di tutto, ci vuole cazzimma e intelligenza, non serve l’attacco o il punto bello e importante, basta anche una palla spinta sulle mani dell’avversario, insomm na palla scem…….
Ma non voglio parlare tanto per………è facile parlare dopo….e si sa che con i se e con i ma, non si va da nessuna parte……la colpa sarà di tutti…….e ammetto pure che se avessimo vinto quel set, dopo avremmo potuto perdere 3-1, ma almeno il set dominato si doveva portare a casa, non perché ci avrebbe cambiato la vita, ma il tutto evidenzia che non abbiamo ancora una mentalità di piccola ed umile squadra, ci manca l’umiltà e la voglia di arrivare, la voglia di conquistare i nostri sogni ad ogni costo…..INSOMMA SABATO ANCORA UNA VOLTA CI SONO MANCATE LE PALLE…….
Lo Scafati arrivava da risultati per nulla confortanti..e con le sole Guida Santa ed Angela Stanzione a sostenere una squadra priva di Adele Valentino ed altre e quindi con qualche riserva in campo, oltre una faccia cadaverica nel primo set che noi potevamo far in modo durasse a lungo bastonandoli con quel primo set, invece? Li abbiamo rigenerati con un set che avrebbe risollevato chiunque l’avesse vinto e distrutto anche un bisonte che si fosse fatto sfuggire una preda già morta……..poi come al solito dividiamoci pure le colpe tra tutti……ma come si fa a spiegare anche ad un bambino di aver perso contro una squadra, per carità non debole ma arrivata rimaneggiata a Villaricca e che ha vinto una partita palleggiando sempre e solo alla Stanzione pure quando Angela stava in bagno e noi incapaci di attuare contromosse (anche perché la Stanzione se passa a muro nel 99% dei casi o fa punto o uccide chi difende).
Sarà pure una partita persa come tante altre, ma credetemi stare una settimana in palestra e rinunciare ad ogni sogno dopo 58 minuti di gioco è sconfortante, a volte ti passa per la mente di lasciare tutto, non trovi uno scopo a quello che fai (alle critiche che subisci a casa per uno sport che proprio a casa pochi comprendono), ma poi l’amore per questa passione è troppo forte e decidi che devi andare avanti comunque…….
Non riesco a dimenticare la rabbia di Amato, Adriana con lo sguardo perso nel vuoto, Peppe sconsolato senza parole e tutti gli altri (forse se non ci fossimo vergognati, nel nostro piccolo a casa da soli ci sarebbe venuto da piangere) ma è inutile andare oltre sarei ripetitivo, poi vedi anche chi scherza e ride pensando “vabbuò amm fernut”……….ma naturalmente ognuno reagisce in un certo modo, lasciamo stare, il sangue amaro è sempre dei soliti/delle solite……….
DECIDETE VOI COSA FARE….GUARDATEVI IN FACCIA…..LA RISPOSTA ALLE MIE DOMANDE ED A QUELLI CHE AMANO L’ANCIS COME ME, LE CONOSCETE SOLO VOI…….SE ANCORA DENTRO DI VOI PENSATE CHE QUESTA SQUADRA POSSA SALVARSI O DIRE LA SUA MARTEDI’ CI SAREMO TUTTI….L’ANCIS ANDRA’ AVANTI A PRESCINDERE E CONTINUERA’ AD ESISTERE……MA CHI NON CREDE IN QUESTO PROGETTO, IN QUESTO GRUPPO, CHI NON CREDE NELLE PROPRIE COMPAGNE MA PENSA CHE GLI ERRORI SONO SEMPRE DEGLI ALTRI E CHI CREDE CHE NON RIUSCIRA’ A FARE MEGLIO DI QUELLO FATTO FINO AD OGGI…LA PORTA E’ APERTA……ABBIAMO BISOGNO DI ALTRO E DI GENTE CHE NON MOLLA MAI, GENTE ARRABBIATA IN PALESTRA, GENTE CHE VUOLE REAGIRE (OLTRE NOLA, SALERNO E CAVA SARANNO SFIDE SENZA APPELLI, PARTITE PER GENTE CON LE PALLE E CON LA TESTA IN CAMPO)…….guardate il Calcio lo sport più brutto al mondo, eppure ci sono squadre che in 10 raggiungono imprese, VINCE SOLO CHI CI CREDE VERAMENTE……NESSUNA IMPRESA E’ IMPOSSIBILE SE PRIMA NON CI AVETE PROVATO………MA SOLO PER CHI CI CREDE E NON A PAROLE…….LUNGA VITA ALL’ANCIS……..
p.s. naturalmente scusatemi non ci sono immagini divertenti (io cerco sempre di sdrammatizzare su tutto), ogni tanto bisogna essere seri, ma soprattutto non riesco ancora riderci su…a scherzarci…….
un tifoso