Trincar-Ottavima 2° Giornata coppa campania
Marica VOTO 6: Meno intraprendente rispetto alla partita con Arzano, più errori, più imprecisioni, però conquista la sufficienza per il cuore e la volontà messa in campo, infatti non viene mai sostituita. Se dovessi sostituirmi al tecnico, forse in qualche frangente l’avrei cambiata perché spesso sembrava mancare di lucidità, commettendo errori banali, non da serie C, ma ha la dote di sapersi riprendere subito non focalizzandosi sull’errore e non stando troppo lì a ripensarci.
Aurora S.V.: Adriana le concede qualche secondo di terzo set, ma Erika fa un ACE e la povera Aurora non fa in tempo nemmeno a scaldarsi….io a vattess
Claudia S.V.: arriverà anche il suo momento…forza Cla
Simona VOTO 6.5: Il capitano ci sta provando, ce la mette tutta…apprezziamo tutta la buona volontà, perché dopo tanti anni da centrale, non ci si improvvisa posto 4 di punto in bianco, si vede dal movimento, spesso in ritardo, a volte il braccio non è sciolto come dovrebbe essere e visto il ruolo, costretta anche a ricevere, non offre un lavoro estremamente eccellente, ma dopo un inizio in sordina e mentre pensa costantemente sugli errori, arriva la scossa dal mister che cerca di infonderle fiducia, facendole capire che qualche errore ci può stare l’importante è andare oltre e pensare che nulla nella vita è impossibile…cresce alla distanza
Giorgia VOTO 6: Troppo tempo lontana dai campi, troppo tempo senza la sensazione del pallone, dello stare in gruppo, dell’essere titolare, non è una sciocchezza, spesso la forma si acquista giocando, sbagliando, provando e riprovando, non solo allenandosi ed osservando. Entra al posto di una Sara troppo a corrente alternata e non fa sfracelli però permette alla squadra di avere un maggiore equilibrio, riesce a dare una mano in difesa e quando c’è da attaccare, senza rischiare, ci prova, magari a volte semplicemente appoggiando o aggiustando un pallone e tenendo in considerazione che tremava come una ragazzina al primo giorno di scuola, va più che bene
Laura VOTO 6.5: A me non è dispiaciuta sinceramente, quest’anno la vedo più leader, ha più voglia di fare e ci mette tanto impegno e carattere, inoltre la squadra sembra seguirla, poggiandosi spesso su di lei e sulle sue idee, anche perché il carisma di un palleggiatore è fondamentale soprattutto in un gruppo così giovane. Certo con questo non voglio dire che all’improvviso Laura sia diventata un palleggiatore di serie B perché le doppie continuano ad essere tante e spesso evidenti, però rispetto all’anno scorso, sarà perché meno utilizzata, sarà perché si sentiva meno importante, in questo avvio e soprattutto con l’Ottavima ho visto meno palle girare all’impazzata, l’ho vista più ordinata, precisa, attenta, insomma in alcune fasi di gioco mi sono ricreduto veramente, poi ha i suoi momenti, nel senso che se la squadra crolla mentalmente lei affonda con il gruppo, oppure ha momenti di pausa spaventosi che costringono Adriana alla sostituzione, ma può solo crescere
Erika VOTO 7.5: In campo è un animale, una forza della natura. Sicuramente a vincere è sempre il gruppo, ma è una trascinatrice, sempre in silenzio, scherza ma mai una parola fuori posto, difende di tutto manco fosse un libero, quando attacca son dolori per tutti, sbaglia solo qualche battuta di troppo, ma la squadra ogni volta che attacca lei pensa: MENO MALE CHE ATTACCA LEI SIAMO TUTTI Più TRANQUILLI…..21 anni eppure sembra una veterana, fa delle cose complicate con una naturalezza unica….non so cosa farà da grande ma prevedo un futuro radioso, a tratti sembra sprecata in questa serie dove c’è tanta gente da serie D, lei ha qualità da vendere e speriamo quest’anno sia l’arma in più di quest’Ancis che si gode a pieno questo autentico fenomeno
Sara VOTO 5.5: Non inizia male, però si spegne alla distanza, costringendo Adriana a sostituirla con Giorgia ed a non farla entrare più. Spesso il suo gioco per me è un po’ incomprensibile, la vedo sparare una diagonale impensabile e fare punto, ma poi un appoggio semplicissimo nemmeno le riesce. Purtroppo non la conosco bene e non mi permetto di giudicare, ma a volte si spegne come un interruttore oppure alcune sue giocate denotano mancanza di fiducia in se stessa, ma magari tutto dipende semplicemente dalla sua mancanza di esperienza. Speriamo che l’impegno, la costanza ed il giocare con gente più esperta, misurandosi a certi livelli, le permettano di migliorare e crescere, ma soprattutto come diceva Alessandra deve sorridere di più, divertirsi, perché la pallavolo e lo sport sono prima di tutto divertimento.
Roberta VOTO 5.5: Ero indeciso tra 5.5 e 6, perché non è stata cattiva la prestazione della cumpagnella mia Roby, però è per spronarla a fare di più. Quando si parla di atlete esperte non significa vecchia, ma vuol dire competente, un’acquisita competenza ed esperienza su una data materia (o sport), perciò quest’anno mi aspetto di più da lei. Mi aspetto che in questo gruppo lei diventi uno dei leader, una delle trascinatrici e mi aspetto pochi errori, perché ha l’età giusta e le qualità per dosare le sue prestazioni, per capire quando è il momento di affondare il colpo e quando bisogna solo gestire il momento, aiutando le sue compagne con la sua saggezza ed intelligenza tattica, evitando perciò quegli errori come il 25esimo punto sbagliato in battuta nel secondo set, un set perso ma che non dovevamo mollare o regalare così. Forza grande Roby
Miriam VOTO 6: Due break nei due set persi dall’Ancis. Due momenti particolari per la squadra, momenti in cui la squadra era allo sbando, alle corde e Adriana le ha dato massima fiducia, inserendola per provare a cambiare volto alla partita. Alla fine l’Ancis non è riuscita a riprendere per i capelli 2 set in cui la sconfitta era evitabile, ma naturalmente in campo ci sono anche gli avversari, che provano a renderti la vita impossibile. Miriam sinceramente non mi è dispiaciuta, difficilmente fa delle doppie, sta cercando di migliorare la sua palla un po’ accompagnata e lenta, ma soprattutto deve migliorare la sua intelligenza tattica, è sempre troppo prevedibile, l’avversario legge facilmente la sua giocata, ma soprattutto deve diventare più veloce in campo, troppo spesso anche in allenamento la palla le cade davanti agli occhi e lei impiega una vita per tuffarsi sul pallone…..nel volley bisogna ragionare, ma soprattutto tutto deve essere estremamente veloce, pensiero e gambe.
Alessandra VOTO 6.5: Meno reattiva e prestazione meno esaltante rispetto ad Arzano dove l’avversario era anche più abbordabile, ma il voto è lo stesso, perché è una delle poche che in campo ci mette: sorriso, grinta e determinazione, 3 cose che per me sono fondamentali nel volley. E’ una delle poche che non si arrende mai, sembra avere una passione ed una voglia fuori dal normale, non ne conosco ancora tutte le doti, ma la osservo accompagnare ogni giocata delle compagne, sacrificarsi spesso ed essere quasi sempre al posto giusto nel momento giusto. Forse con l’Ottavima si è presa qualche pausa, soffrendo un po’ più del necessario, ma è anche vero che a volte il muro non è all’altezza e spesso un grande libero lo è anche grazie ad un buon muro, come nel calcio un gran portiere è fatto anche da una grande difesa, poi c’è il portiere fenomeno che sopperisce ad ogni mancanza della difesa e per me Alessandra alla distanza, lavorando duramente ha le potenzialità per diventarlo….forse io ero abituato troppo bene con Carmen d’Azzo quando era al top della forma (non sempre)….ma Alessandra in prospettiva la vedo simile.
Sabrina S.V.
Adriana VOTO 7: Naturalmente come detto prima non posso essere d’accordo su tutto con il mister (vedi qualche cambio, ma non entro nel merito per rispetto e perché non ho le competenze per esprimere pareri in merito)….ma oltre a piacermi la conduzione dell’allenamento ma soprattutto l’applicazione con cui fa eseguire gli esercizi ed i suoi metodi scrupolosi ed incisivi, mi è piaciuta molto nella conduzione della squadra e nelle idee messe in campo. In partita non si agita, non sbraita, evita segni che possano innervosire la squadra, trasmette quella tranquillità che io non ho, io sono troppo istintivo, mi lascio coinvolgere troppo, il mister è l’esatto contrario. Non fa passare troppo tempo nel chiamare i tempi per far comprendere alla squadra cosa non va, anche se magari un secondo prima ci si è fermati per il tempo tecnico, spiega minuziosamente ogni cosa alle singole atlete, sfrutta tutto il tempo a disposizione per mille suggerimenti e riesce nell’intento spesso di far scaricare la tensione ad atlete che spesso si lasciano prendere dalla situazione, sbagliando anche le cose più elementari. Ottima lettura del match e fino ad ora è stata brava a far rendere al 200% ogni elemento in rosa…….ma non finisce qui…..il mister sembra saper tirar fuori davvero il meglio da tutti….ed anche senza troppi giri di parole….CONCRETA
Carmine VOTO 7: Fatemi dare un piccolo voto anche a Frustalupi, avendolo vissuto dalla panchina. Con lui in panchina la squadra è imbattuta, un autentico portafortuna, noto che da spesso indicazioni al mister su piccoli accorgimenti o cose sfuggite ad Adriana, ma soprattutto l’ho beccato nei momenti decisivi dare indicazioni alle atlete sulle pecche dell’avversario e su come metterle in difficoltà, oltre ad essere di un sostegno eccezionale….aggiungendo qualche battutina in panchina che ti lasciano a bocca aperta….bravo e spiritoso mister Vollaro.