Trincar-Fiamma Torrese 3° Giornata di campionato
TROPPO FORTI PER NOI………..
Nella vita, con chi merita, bisogna essere sportivi, troppa differenza tecnica in campo tra noi e la Fiamma, ma questo non vuol essere una critica alla nostra squadra, visto che in campo c’erano 2 formazioni con diversi obiettivi e costruite per affrontare campionati in modo totalmente diverso, insomma da una parte la squadra di Torre Annunziata che si contenderà il campionato con Nola e Fari Salerno probabilmente, senza nulla togliere allo Scafati e dall’altra un’Ancis che già da sabato inizia la nuova rincorsa alla salvezza, contro un avversario probabilmente alla sua portata.
Le cose si erano messe bene sin dall’inizio, perché grazie al bel tempo che sempre risplende su Villaricca, la corrente era andata via già alle 11 e visto che l’astuto custode non aveva nemmeno chiamato l’ENEL, siamo arrivati alle 16 con la palestra ancora al buio e sinceramente l’idea non era malvagia, secondo me se ce le fossimo date di santa ragione, al buio un punticino sarebbe arrivato….ma sono certo che la cabina è stata messa ko dalla Fiamma che ad inizio match aveva una paura indescrivibile di noi.
In ogni caso la luce tornò ed io decisi di mettermi comodo a guardare la partita .
Sinceramente non c’è stata mai partita come era ovvio che fosse, infatti hanno sacrificato il sottoscritto in panchina, ma io ci sono andato volentieri perché vi assicuro quest’anno ci sono delle scene in cui personalmente mi “scompiscio”………e poi è giusto andare in panchina anche quando si perde…sempre vicino all’Ancis nella buona e nella cattiva sorte.
Nessuno si è innervosito più di tanto, perché sapevamo che probabilmente saremmo stati la vittima sacrificale, anche se nessuno di noi adora perdere e non si deve mai partire sconfitti, in quanto sulla mia pelle spesso ho provato che le squadre favorite a volte inciampano lungo il cammino, in partite apparentemente semplici.
Ho trovato una Fiamma molto più forte dell’anno scorso, anche se aveva una squadra già forte, ma quest’anno sembra aver cambiato le giocatrici giuste che le hanno permesso il salto di qualità.
Mi è sembrata nei primi due set, decisa, combattiva, senza guardare in faccia l’avversario, con negli occhi la sola conquista dei 3 punti, insomma la giusta cattiveria agonistica, evidenziata da due set terminati a 9 e 15.
Solo nel terzo l’Ancis ha avuto un po’ di spazio in più, più possibilità di gioco, anche perché la Fiamma ha inserito molte riserve, anche se poi ha effettuato un turnover intelligente, non inserendo tutte le riserve (e che riserve), ma mischiando titolari e non, in modo da avere una squadra sempre equilibrata..ma in questo caso la tesi che sposo meglio è quella di Carmine secondo cui la nostra squadra, in questi momenti, dovrebbe caricarsi ancora di più, arrabbiandosi per la presunzione degli avversari che fanno tanti cambi ed anche fin troppo presto, pensando di essere estremamente superiori e come disse Carmine: Queste persone andrebbero realmente puniti.
Ma la partita ci ha regalato altre emozioni: la pallonata (fortunatamente senza conseguenze) del nostro pugile Largo, che tramortita a terra dopo aver subito la sua siringa quotidiana ed una pallonata in pieno volto esclamava: “Questa squadra ten na cos e bell, è: immobileeeeeee…….”
Per non parlare poi del San Bernardo della Pighetti, signori non potete immaginare del tifo che ha fatto e di quanto abbia tenuto testa, da solo, agli avversari…..autentico ULTRA’……….ma quello che nessuno ha notato e che io ho fatto notare a Carmine, è stata la plastica e perfetta posizione del Signor Cane in questione che si predisponeva ad una ricezione perfetta, meglio di qualsiasi atleta Villaricchese e Torrese.
A parte tutto, sabato eliminiamo questa sudditanza e rispetto verso le squadre più forti di noi, spesso sembriamo aver solo paura ed un blocco psicologico che va oltre ogni previsione.
Il Centro Ester fino ad oggi è sembrata una squadra atipica, forte con le forti e debole con le deboli, nonostante tutto ha incamerato più punti dell’Ancis, quindi è da guardare con rispetto, però ha anche perso in casa contro Gimel S. Agata e questo la dice lunga sulla possibilità dell’Ancis di poter portare a casa un risultato positivo.
Ed ora armiamoci e……….PARTITE………….