Trincar-Fari Salerno 5° Giornata
Quello che poteva essere e non è stato………..
………perché certo non pensavo di vincere contro una corazzata di 2 categorie superiori…..ma almeno stavolta le ragazze ci hanno provato…..almeno adesso abbiamo un punto di partenza…..abbiamo rimesso la voglia in campo di provarci, accarezzato il sogno di vincere almeno un set contro uno squadrone, aver messo in difficoltà, anche se a piccoli sprazzi, una squadra che sembra glaciale, di ferro, sembra non avvertire mai la tensione, le difficoltà e rinascere dalle ceneri come una fenice…….nei pochi momenti bui, dovuti a riserve messo in campo per gestire le risorse umane a disposizione o per fare degli esperimenti contro la piccola Ancis.
Insomma Davide contro Golia, stavolta ha vinto Golia perché la pallavolo non è come il calcio dove mai nulla è scontato, nella pallavolo se la differenza tecnica è troppo elevata difficilmente si riesce a ribaltare il risultato, di solito le 3-4-5 candidate alla promozione procedono come un rullo compressore, di solito si inciampa quando la squadra più forte becca la partita storta oppure la differenza tecnica non è troppo eccessiva e la squadra più debole realizza la sua partita perfetta.
Però resta la soddisfazione di averci provato, di aver reagito al fondo toccato contro il Centro Ester, si sono visti sprazzi di bel gioco e un po’ di cattiveria agonistica, soprattutto nel secondo set e per metà del terzo dove l’Ancis ha combattuto contro le proprie paure, ovvero la paura di TIRARE, TENTARE, PROVARCI, VINCERE…..e soprattutto ha capito che nonostante le qualità dell’avversario bisogna lavorare su se stessi per poter ottenere risultati insperati.
Certo la grande squadra si vede in ogni frangente ed anche nei momenti di difficoltà il Fari Salerno è riuscita sempre a venirne fuori grazie non tanto al gruppo ma a singoli di elevata caratura(si vede già dal riscaldamento dove non hanno fatto nulla di eclatante ma la professionalità e la minuziosità con cui si riscaldavano e si preparavano è una cosa che non si insegna in nessuna palestra, ma solo nella palestra chiamata VITA), l’Ancis invece ha cercato di tenere il campo nel miglior modo possibile, ma questa squadra, la nostra, è una squadra stranissima……mentre sembra essere perfetta sotto ogni punto di vista (ad un certo punto si è visto bel gioco, qualche buon muro, brave in attacco ed attente anche se mai perfette in difesa e ricezione), poi si spegne l’interruttore ed improvvisamente il vuoto…..il segno tangibile è stato il terzo set, dove a lungo avanti di 5 punti all’improvviso il vuoto…….e come sempre più che fare punti gli altri, siamo noi a far errori, passando dalle battute consecutive sbagliate (io ne ho contate almeno 4-5 consecutive), alle palle cadute a terra mentre tutta la squadra è intorno al pallone, ma nessuna la prende.
Questo non vuol essere una critica, il problema è che quando questa squadra va in crisi, non va in crisi il singolo elemento, altrimenti tutto sarebbe risolvibile con un cambio o comunque il resto della squadra riuscirebbe a sopperire agli errori del singolo, invece appena una crolla, tutte si adeguano e nessuna reagisce (ho visto solo una piccola reazione di Simona e forse di Alessandra, incazzate nere per il modo passivo di star in campo senza “palle” in alcuni frangenti), a questo aggiungerei che i cambi dell’allenatore non sono avvertiti dalla squadra come voglia di cambiare e di riprendersi ma come: OK IL MISTER HA CAMBIATO perché SIAMO NELLA M…. FINO AL COLLO QUINDI PERDIAMO VELOCEMENTE QUESTO SET PERCHE’ NON CE LA FAREMO MAI….A QUESTA SQUADRA MANCA UNA PERSONALITA’ BEN DEFINITA, UN’ANIMA, UN CARATTERE, che deve emergere nei momenti di difficoltà ed anche quando gli attori in campo non sono quelli abituali….
In ogni caso voltiamo pagina…..quel che è fatto è fatto, non si torna indietro, ora ci aspettano Portici, Partenope, Roccarainola ed Ottavima, squadre non più forti di noi né più deboli ma alla nostra portata, sabato inizia il nostro campionato, consapevoli che da queste partite dobbiamo tirare fuori il massimo come prestazione e come punti, non esistono repliche o altre chance, da sabato si costruisce il futuro, senza pressioni ma consapevoli che gli scontri diretti sono fondamentali e bisogna giocarli con la stessa mentalità vista con il Fari, RISPETTO PER TUTTI ANCHE PER LE PICCOLE REALTA’ COME LA NOSTRA, MA NON TIMORE…..e cominciamo a giocare dal primo punto evitando quei distacchi di 5-6 punti che ci tagliano sempre le gambe e sono il mio incubo più ricorrente…..
In ogni caso massima fiducia in questa squadra ed in ogni suo elemento….per me queste atlete sono molto più forti di quello che stanno dimostrando, non hanno fatto ancora vedere quello che sanno fare, ci sono indubbi limiti tecnici, ma a cui si può sopperire se questa squadra sente la fiducia intorno eliminando i nostri ed i loro musi lunghi e restando tutti un po’ più calmi, capisco la passione ma non esageriamo, tutti insieme ci possiamo salvare e divertire……..IO CI CREDO!!!