Trincar-Arzano 1° Giornata Coppa Campania
Ricomincio da 3………
Eh si nemmeno il buon Troisi avrebbe scritto sceneggiatura e trama migliore per l’esordio stagionale dell’Ancis formato trasferta.
Si sa la trasferta in quel di Arzano è sempre stato un cibo abbastanza indigesto in casa Ancis, con precedenti poche volte positivi, soprattutto quando l’Arzano in C militava con atlete di una certa esperienza e caratura, forse è per questo che in casa Ancis, dopo il calendario stilato dalla Federazione, si toccava ferro……e non solo……..però negli ultimi anni le cose erano andate diversamente, grazie anche alla politica giovanile dell’Arzano che avendo una squadra in B1, ha partecipato alla serie C con atlete giovanissime, rischiando spesso brutte figure ma con l’intento di farle crescere.
Devo dire che forse in pochi si aspettavano una simile “reazione a catena”dell’Ancis, che ancora in costruzione e con ruoli ancora scoperti, soprattutto il posto 4 con la sola Erika di ruolo, si è ritrovata ad affrontare una coppa Campania in piena emergenza, in attesa ancora di qualche nuova atleta che vada a completare il reparto e la rosa e di conseguenza a dover fare di necessità virtù, inventandosi il capitano, l’ottima Simona addirittura POSTO 4, dopo che già per emergenza quest’anno è stata spostata dal suo ruolo di centrale a quello di opposto, ruolo da lei spesso ambito l’anno scorso.
All’arrivo in palestra dopo un’ora e un quarto di traffico causa quel maledetto IMMAGGGGGG (“concertino”) al centro di Giugliano, con Gino che in mia attesa si era fatto già 6 panuozzi, siamo arrivati in palestra quando ormai il primo set era già andato e con un Amato trepidante che mi chiamava al cell dicendo: GUAGLIò MA K FIN E FATT NU VIEN CHIù, FA AMBRESS CA STAMM VINCENN 1-0……..ovvero: RAGAZZO MA CHE FINE HAI FATTO NON VIENI Più, FAI PRESTO STIAMO VINCENDO 1-0….anche se poi si era dimenticato di dirmi: E’ vero, non sto scherzando….sentendomi ridere per quella che io pensavo fosse una battuta.
Alla squadra vanno i miei complimenti per la bella prestazione messa in campo e soprattutto per aver buttato il cuore oltre l’ostacolo in una partita non difficilissima, ma piena di insidie proprio in quanto prima partita ufficiale ed essendo ancora non in perfette condizioni psico-fisiche adeguate.
I miei complimenti al IMMAGGGGGG sergente di ferro D’Antonio che, anche se “rimandata”, ha saputo subito mettere tutti in riga, dal Presidente all’ultima atleta (tranne me ahahahah) facendo capire a tutti che nella vita non contano solo le qualità per ottenere degli ottimi risultati, ma soprattutto quanto impegno si mette nelle cose che si fanno e con quanta scrupolosità ci si sofferma su ogni particolare anche il più insignificante, che spesso fa la differenza tra una squadra mediocre ed una buona squadra.
Ad eccezione dei momenti per me straordinari dell’allenamento in cui Laura ed Adriana chiedono a capitan Simona la palla come deve essere per poter attaccare meglio e la risposta di Simona è: ……..prima dieci minuti di silenzio e poi: BOH E IO CHE NE SO!!!! E quando Adriana dice: Simo hai capito? E Simona dice di si, mi sembrano proprio: IMMAGGGGGGG Troisi e Leonardo Da Vinci….. “Leonà però non dire e capit si po’ nun e capit” , insieme sono spettacolari.
Non vi faccio la cronaca della partita, in quanto non vi voglio annoiare (magari l’ho già fatto ahaha) e poi potete leggerla nell’articolo serio, però dal mio punto di vista, ho notato un’Ancis gagliarda, tosta e tenace, inutile fare proclami e non è il caso di alzare troppo la cresta, si giocava contro un avversario modesto, formato da ragazzine che devono mangiare ancora molta polvere, però ho visto un gruppo unito, tanta voglia di divertirsi giocando insieme e facendo cose semplici, anche elementari ma efficaci e questa deve essere l’Ancis, non abbiamo in campo campioni di categoria superiore, perciò bisogna sopperire alle mancanze con il gruppo, perché solo il gruppo vince, con l’umiltà di non guardare l’errore della compagna ma di accompagnarla per recuperare l’errore tramutandolo magari in un vantaggio, lo so sono parole diceva una canzone, ma secondo me con il lavoro duro, lavorando più di altre squadre su certi aspetti, secondo me questa squadra si può salvare e si può anche divertire, a dispetto dei campioni e dei blasoni del nostro girone, io in questa squadra ci credo.
Ho visto un’Ancis che difendeva tanto e credetemi quelle tiravano come delle 30enni indemoniate, la squadra si è unita e ha saputo soffrire, anche se timorosa di quello che accadeva in panchina con i 2 gemelli del goal (Amato-Carmine) che mettevano un po’ di soggezione, ho visto infatti più di una ragazza dire: MA CI VEDO DOPPIO PER LA STANCHEZZA O QUELLI SONO 2 IMMMMMMMAGGGGG (gemelli).
Mi raccomando venerdì attente al risultato…….Peppe non vorrebbe pagare un’altra tassa gara…ha detto che se perdete vi offre una pizza (così risparmia sull’importo totale)…ma soprattutto ha già fatto il suo pronostico…..NON POSSO DIRVELO………..ma toccate ferro….