Saviano-Trincar 1° Giornata coppa Campania seconda fase

10.10.2012 19:58

 

 

Marica VOTO 5: Prestazione non all’altezza delle precedenti. Adriana crede in lei, crede nelle sue potenzialità e nella sua caparbietà, infatti è l’unica centrale che resta in campo tutti e 4 set. Stavolta non incide, troppi errori, troppi svarioni, spesso distratta, poco efficace, non riesce a dare un contributo adeguato al ruolo ed alla voglia che ha dentro, smentendo anche chi l’ha vista giocare l’anno scorso e che aveva visto in lei grossi progressi. L’importante è che sia stata solo una partita, certo è……che lei è una che pensa troppo, si innervosisce facilmente e si fa condizionare troppo da tutto quello che la circonda, deve capire che a volte bisogna isolare la testa, isolare i pensieri e che non tutto è sempre nero come appare, magari è solo temporaneamente grigio e che lei deve essere quel pittore che trasforma quel grigio in un arcobaleno.

 

Sabrina VOTO 5.5: Difficile darle un voto, perché Adriana per farla giocare di più non la porta come secondo libero, ma la utilizza come tale concedendole il giro dietro per i primi 2 set al posto di Simona. L’ho vista più tranquilla, forse in relazione alle meno responsabilità del ruolo, ma ancora poco pimpante ed ancora troppo ferma sulle gambe, forse un po’ meglio del solito ma non è bastato. Nel primo set è entrata sul 24-24 segno di quanto Adriana cerchi di responsabilizzare e far sentire la sua fiducia a tutte, mentre nel secondo set fa parte del gruppo crollato mentalmente e fisicamente sotto i colpi del Saviano, tanto che Adriana alla fine reinserisce Simona. Deve lavorare tanto ancora.

 

Aurora S.V.: Entra sul 14-24 del quarto set, ingiudicabile

 

Claudia VOTO 5: Un set e mezzo per Claudia, per farle riprendere pian pianino il ritmo partita, ovvero metà del primo sul 15-20, dove la squadra ha lottato con le unghie e con i denti e quasi tutto il secondo visto che va a sostituire nuovamente Roberta sul 1-8, ma personalmente ho visto ancora troppo poco della Claudia che conosco, certo non sarà il centrale più forte al mondo, ma la Claudia che conosco io riesce a mettere il suo timbro nelle partite, mentre l’ho vista spesso in ritardo, in poca sintonia con il palleggiatore, con attacchi prevedibili e muri non all’altezza di tale nome. Le attenuanti ci sono, inoltre lei è una che spesso si tiene tutto dentro e lavora in silenzio, questo le fa onore, speriamo di vedere una Claudia che si diverte di più in campo e che diventi un punto fermo di questa squadra.

 

Simona VOTO 6.5: In attacco l’ho vista migliorata, ma questo non mi stupisce, per me Simona è un libro aperto, mi rivedo nella sua passione e so che si taglierebbe una gamba pur di imparare quello che non sa di volley o di rendersi utile alla squadra. Fosse per lei dormirebbe pure in palestra e ha una sete di imparare fuori dal normale, con la differenza che doveva imparare a far l’opposto ed invece……L’ho vista picchiare così forte e con voglia, che sono stati i pochi spunti della partita in cui mi sono emozionato e ho pensato di poter fronteggiare il Saviano. La difesa non è il suo forte e quest’anno purtroppo deve far di necessità virtù….nella ricezione la teniamo fuori ma non basta…..in ogni caso spero giochi di più senza paura, picchiando di più perché nel 99% dei casi la sua palla appoggiata diviene sempre facile preda degli avversari.

 

Giorgia VOTO 6: Non una prestazione sontuosa, però se analizziamo il match, parte dalla panchina sempre come alternativa a Sara, entra nel primo set sul 21-23 e l’Ancis rischia di vincere il set, nel secondo non gioca e l’Ancis gioca il suo peggior set, gioca titolare nel terzo e l’Ancis vince il suo unico set, poi gioca anche il quarto ma ormai l’Ancis non c’è più, saranno dei casi isolati, ma quando c’è lei l’Ancis sembra tener botta di più. I suoi attacchi difficilmente sono efficaci anche se spesso con pallette varie sorprende gli avversari. Ha il merito però di saper di difendere di più e meglio di molte compagne e permette soprattutto di aggiustare spesso la ricezione. Speriamo che con il passare delle settimane cresca la condizione e diminuisca la paura di farsi male, magari scopriremo ancora un’altra Giorgia.

 

Laura VOTO 6: Allora il mio discorso con l’arbitro è stato, poi non so se Laura sarà d’accordo con me: “Caro Federico io non dico che non ci fossero doppie, da una parte e dall’altra, ma se dall’inizio decidi di lasciar giocare senza fischiare, non vuol dire non fischiare ma nemmeno fischiare 3 doppie consecutive, uccidendo la squadra in un momento topico e la stessa palleggiatrice non facendola giocare più”, ma il mio pensiero è che lui si sia incattivito davanti alle proteste di Laura ed abbia voluto fare il protagonista. Per il resto Laura tranne alcuni momenti di difficoltà, mi sembra in netta crescita, a volte fallosa, ma più in palla, la vedo tenace, caparbia, con tanta voglia di guidare la squadra e di prenderla per mano, sinceramente non ha sfigurato al cospetto della Tatarella, anzi per me ha vinto il confronto, forse non per il palleggio, ma per il modo di gestire le azioni di una squadra.

 

Erika VOTO 6: Non sfigura nemmeno stavolta, sempre attenta, precisa e puntuale, benissimo in difesa, però meno decisiva in attacco, dove gestisce molti palloni, ma rispetto ad altre volte mette meno in difficoltà gli avversari con i suoi missili taglienti. Mi rendo conto che a volte si trova quasi da sola a sopportare il peso dell’attacco dell’Ancis, nonostante le sue compagne ci mettano tantissima buona volontà, speriamo che con il passare delle partite riesca ad essere ancora più decisiva ed a trascinare le compagne.

 

Sara VOTO 5.5: Le sue partite a volte si somigliano un po’ tutte, potrebbe essere l’arma in più perché gli avversari la sottovalutano, invece lei inizia alla grande, mettendo a terra anche dei palloni impensabili, poi un po’ alla volta si spegne come un fiammifero. Gioca poco per la squadra, aiuta poco e ci ha fatto un po’ innervosire quando durante il secondo set ha spedito una palla nella rete senza nemmeno saltare e controvoglia, vorremmo che lei evitasse questi sprechi nocivi per la squadra, ma soprattutto che diventasse più parte di una squadra che desidera accoglierla. Come direbbe Adriana, ad una certa età trovare società che ti regalano certi palcoscenici è difficile……..10 anni fa per fare una serie C si dovevano avere attributi grossi quanto una casa, perciò lei deve approfittare e dimostrare quanta voglia ha di crescere ed affermarsi, perché pochi treni passano una seconda volta…la società e l’allenatore credono in lei.

 

Roberta VOTO 5.5: Il suo impegno è costante, nulla da dire, Roby dà sempre tutto, anima e corpo, nello sport e nella vita, ma per me (nello sport) è ancora poco. Durante il match le manca sempre qualcosa, lei a differenza di Sara è un diesel, ci mette tempo a carburare, a prendere giri, però mentre la vedo fare cose da centrale di alto livello, poi si perde come l’ultima delle arrivate. So che ha un carattere buono e non vorrei mai cambiarlo, ma la vorrei vedere ringhiare e combattere, contro gli avversari, contro il pallone, insomma una rabbia sana e sportiva che le vedo dentro ma che non esplode mai, perché quando vuole tecnicamente non si discute.

 

Miriam VOTO 5.5: Entra in 2 momenti diversi, la prima volta per cambiare volto al match, quando Laura sembra nel pallone e successivamente Adriana le dà la chance da titolare, per darle spazio e per capire quanto può guidare questa squadra nonostante la giovane età, ma gli errori sono sempre gli stessi ed evidenti. Finchè c’è da palleggiare, tralasciando qualche palla troppo trattenuta, compie a pieno il suo dovere, ma non chiedetele di coprire le palle dietro al muro o lungo linea, perché Miriam è in un altro mondo, spenta di riflessi, lenta e si preoccupa di come giustificarsi con il coach ancora prima di aver fatto l’errore. Deve lavorare tanto perché la qualità nella vita non basta, deve esserci sempre un mix di tante variabili, tra cui l’essere svegli e velocissimi nella mente e nel corpo, perché il vero aiuto alla squadra lo darà solamente quando riuscirà ad eliminare queste pecche….allora il posto da titolare non sarà più un sogno.

 

Alessandra VOTO 4.5: Ale io direi: NON CI PENSIAMO, AZZERIAMO E RIPARTIAMO….è solo una partita storta, io me ne sono accorto quando l’ho vista tesa e nervosa già dall’inizio, non so perché, non sono fatti miei potrebbe dire giustamente Ale ed io non la condanno, perché anche se la regola vuole: LASCIARE I PROBLEMI FUORI DALLA PALESTRA, io non sono un bacchettone e so bene che se qualcosa ti impensierisce un po’ te la porti con te in ogni cosa che fai. La stima e la fiducia resta immutata, non conosco le potenzialità e le qualità di questa ragazza, so solo che in allenamento la vedo fare cose egregie e non saranno 5-6 palloni spediti alle stelle a farci cambiare idea, l’importante è che sia lei a resettare ed a pensare che oggi è già un altro giorno, diverso ma con la solita e fortissima Alessandra.

 

Adriana VOTO 6: Non mi sento di condannarla alla prima sconfitta, dopo 2 vittorie ed in una partita di Coppa Campania, senza nemmeno poi conoscerla bene sotto il profilo tecnico e tattico. Era difficile fare troppo di più quando la squadra in certi momenti va in tilt. Ho apprezzato il carattere ed il modo di interagire con le ragazze, la grinta ed il fatto che non si cura dei tempi a disposizione se vede degli errori palesi, anche se prima c’è stato un tempo tecnico, forse perché anche lei è d’accordo che alcune cose in campo o si sistemano subito oppure è finita. Nulla da dire sulle scelte, sostituzioni effettuate quando alcune atlete erano troppo “assenti”  e cambi di formazione in alcuni frangenti che è giusto fare, almeno in Coppa Campania. Poi è vero che…..di quello che succede in campo è responsabile il mister prima di tutto…..ma diciamo che la picchierò più in là