Roccarainola-Trincar 8° Giornata di campionato
ROCCA (APPLAUSI) ROCCA (APPLAUSI) ROCCA……….
Questo è l’inno e l’incitamento che ci ha accompagnato per tutto il match, che all’inizio abbiamo schifato perché 0-1 contro l’ultima della classe, se permettete ci rodeva un po’ a tutti (dirigenti, squadra e allenatori), poi l’Ancis è passata in vantaggio e quel suono è diventato una musica così soave, ci siamo divertiti dalla panchina a tifare anche noi, soprattutto io e Alessandra (tranne quando Ale ha fintato di farmi il bagno e io glielo dovevo far per forza, ma poi mi son pentito perché potevo compromettere il match, però libero bagnato libero fortunato).
Sinceramente però il dj mi faceva pena, un po’ perché aveva un unico cd, con una sola canzone…e poi perché urlava da solo….la tifoseria locale dopo 20 secondi ha preferito il silenzio……l’Ancis l’ha fatta tacere!!!!!
La partita è stata comunque sofferta, non pensavamo certo di fare una passeggiata, sappiamo bene che tutte le partite sono toste e da giocare, in più l’assenza di Simona poteva pesare più del dovuto, però poi l’Ancis, anche se con molta calma, è riuscita a calarsi nella parte di chi doveva vincere ad ogni costo, di chi in piena lotta salvezza aveva un unico obiettivo: i 3 punti e cosciente che anche perdere un sol punto contro l’ultima della classe avrebbe aperto nuovi scenari e sarebbe stata considerata quasi una sconfitta.
Partita subito in salita per noi (e non quelle fatte con la macchina grazie al meraviglioso tom tom che ci ha portato fino a destinazione GRANDE MEZZO GRANDE vero Amatuccio????? E con un unico faro) che ci siamo ritrovati subito sotto di un set, ma la cosa incredibile è che sotto clamorosamente 1-7, 2-8 ci siamo ritrovati quasi sul finale a raggiungerli e superarli e se nei primi punti abbiamo dato la parvenza di: squadra di prima divisione contro il “Fari Salerno”, successivamente li avevamo ripresi alla grande ma poi come spesso ci accade buttiamo tutto nel per colpa di errori banali ed a ripetizione……quando ci siamo ritrovati sullo 0-1 eravamo tutti troppo tristi, si stava aprendo una voragine in noi, avevamo già in bocca l’ della delusione, però poi Adriana e la forza di volontà di questa squadra, modesta, ma fatta di persone che non mollano mai, hanno ricominciato, hanno ripreso la partita per i (vabbè l’immagine dovrebbe rappresentare i capelli, ma lasciamo stare……ahahahaha)………e tirato fuori una prestazione culminata in un quarto set quasi perfetto.
Ma c’è voluta tanta grinta e tanto impegno credetemi, non so se noi ci siamo sempre sopravvalutati o se il Roccarainola (che recuperava 3 infortunati e che sinceramente in alcuni momenti mi è sembrato più quadrato del Portici) non è così scarsa, ma non voglio essere eccessivo nel dire che non era uno squadrone ma nemmeno sta schifezza da ultimo posto, con un palleggiatore che ha fatto pochissime doppie, nonostante le mie proteste accese e ripetute e tralasciando l’arbitro che sulle nostre invasioni o palle fuori e dentro ne avesse beccata una sola PER SFIZIO (quest’anno il livello è eccessivamente basso).
Questa squadra in ogni caso, mettendo sul piano della bilancia sia il brutto primo set, l’assenza pesante di Simona, senza nulla togliere a chi è andato in campo che ha dato tutto e considerando che comunque quel primo set avrebbe tagliato le gambe a parecchie squadre, beh merita un elogio, perché alla fine ha ottenuto il massimo risultato, non si è arresa ha saputo stringere i denti e combattere ed anche nelle avversità è venuta fuori.
Spesso bistrattate, criticate e poco esaltate, queste ragazze in campo ci mettono l’anima, sbagliano tanto come tutti gli essere umani, l’importante nella vita è saper rimediare, ora però ci serve continuità.
Riposiamoci un po’, recuperiamo gli infortunati, ricarichiamoci, perché ci aspettano settimane difficili tra Ottavima (in splendida forma, lontana parente di quella che ha perso in coppa con noi) poi Nola e Scafati dove saranno partite dure ma dobbiamo tirar fuori qualcosa dal cilindro……poi ci giocheremo un bel pezzo di campionato tra Royal Salerno, Cava, Gimel e Benevento, le prime due sono decisive non bisogna sbagliare, bisogna tirare fuori il massimo e metterle al tappeto chiudendo i conti, mentre nelle altre 2 dobbiamo far una quantità di punti accettabile, perché sono squadre a corrente alternata……però com’è la nostra filosofia da sempre: PENSIAMO PARTITA PER PARTITA…..TUTTE SONO IMPORTANTI ED IN OGNUNA CI SONO 3 PUNTI……spesso anche 1 punto può valer la salvezza……..FORZA ANCIS FORZA VOI!!!!!!!