Centro Ester-Trincar 4° Giornata di campionato
Alessia VOTO 2: Primo set e poco più per convincere il mister che il posto da titolare è tutto da giocare. Adriana la premia per la costanza e la continuità in allenamento ed il suo lavorar duro sempre, senza far storie, purtroppo non incide, troppo sporco il palleggio in 4 e prevedibile al centro, meglio quando prova a servire l’opposto, dalla sua ha il fatto che la squadra non gira e di conseguenza è difficile giudicarla in modo dettagliato, ma fin quando resta in campo non riesce mai a far girare la squadra secondo le indicazioni del mister, nemmeno nelle innumerevoli volte in cui Adriana le chiede di variare il suo gioco troppo prevedibile.
Aurora S.V.
Claudia VOTO 2: Parte ancora una volta titolare, sia per non aver sfigurato nella partita precedente ed anche perché con l’assenza di Marica la scelta al centro è obbligata, anche se non escludo il fatto che con la presenza di Marica, Adriana avrebbe potuto comunque affidare a Claudia un posto da titolare, ma stavolta nonostante la partita un po’ più semplice, al centro Claudia è un fantasma, salta poco e male, i suoi attacchi non sono mai efficaci ed a muro è poco produttiva, bisognerà cambiar registro e dare di più, perché fino ad oggi in questa squadra, Claudia si è vista pochissimo.
Simona VOTO 2: Sbaglia tutto quello che si può sbagliare. E’ fuori dalla ricezione eppure sbaglia anche le valutazioni sulla linea, non tira mai e nemmeno quando Adriana la sposta come opposto riesce a far qualcosa. Negli ultimi tempi è troppo nel pallone, poche volte concentrata ed attenta e convive con un’eterna paura di sbagliare e del non saper fare. Ha ragione Adriana ad arrabbiarsi perché se in partita Simona ed Erika non osano, chi deve osare? Speriamo passi questo periodaccio, non è mia intenzione criticarla, perché so che non tutte le teste sono uguali e Simona si demoralizza presto, però solo lei può darsi una mossa ed una scossa, in modo da cancellare questo campionato anonimo ed anomalo per lei.
Giorgia VOTO 3: Sinceramente anche se ha giocato molto male come tutta la squadra, però in alcuni frangenti ci ha provato, è sempre lenta soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti laterali, però prova a giocare, prova ad aggiustare, dà equilibrio e pensare di non poter fare a meno di Giorgia, quando lei è arrivata tanto per fare un campionato tranquillo e di recupero è dir tutto. Anche lei ha molti momenti di amnesia, speriamo che con la crescita della squadra lei divenga il valore aggiunto.
Laura VOTO 2: Si è allenata poco e non dando delle certezze parte dalla panchina, la vediamo un po’ triste perché come tutte ci tiene a giocare, poi quando viene chiamata in campo vorrebbe spaccare il mondo, ma tranne qualcosina e un po’ di vivacità, anche perché la squadra per un brevissimo periodo con lei in campo si carica ed accende l’interruttore, per il resto si adegua anche lei ad una partita da buttare, commette errori banali anche con le sue palle attaccate che portano spesso punti importanti e non fa girare la squadra come al solito, da rivedere appena assorbita la gioia della laurea e l’incazzatura per un lavoro che ancora non c’è.
Erika VOTO 2.5: Non è proprio il suo periodo di massimo splendore, l’abbiamo vista far molto di meglio, giochicchia ma non basta, nei primi set è un lungo sonno e pure profondo, poi dopo la strigliata di Adriana comincia ad attaccare e porta qualche punticino a casa, ma serve una Pighetti di 2-3 gradini superiori (insieme a tutta la squadra naturalmente) se si vuol andare da qualche parte. Non si risparmia in difesa ed in ricezione ma ultimamente sta giocando maluccio e speriamo sia solo legato alla prestazione della squadra e non ad un suo stato di forma che lascia un po’ a desiderare, visto che siamo solo alla quarta di campionato…..inoltre il cane dov’era? J
Sara VOTO 2: Entra al posto di una pessima Simona nel primo set sullo 0-12, per dare una scossa, per far riprendere Simona e perché in settimana aveva dato qualcosa in più in 4 che in 2, ma combina poco e nulla, poche palle attaccate e pure male, sempre poco convinta sui palloni, era partita titolare poi ha perso il posto, ogni tanto le viene data l’opportunità, ma se non cambia atteggiamento e soprattutto non mette in difficoltà il mister con prestazioni di livello, non so che spazio può ritagliarsi.
Roberta VOTO 2.5: Anche lei molto male ma almeno nel terzo set qualche buona buttata e un po’ di grinta danno un po’ di vivacità alla squadra ed al match. Se ritrova il peso forma, alla luce delle sue prestazioni personali potremmo aver ritrovato almeno una buona Roberta e soprattutto se riusciamo ad accellerare i suoi movimenti a muro e la sua invadenza ed irruenza in difesa, allora si che potremmo divertirci un bel po’.
Alessandra VOTO 2: Inguardabile, non ho nulla contro Ale anzi la stimo e mi è simpatica ma è stata inguardabile, errori a ripetizione, ma soprattutto dobbiamo tutti imparare che quando si sbaglia ad esempio una ricezione e dopo un secondo ti arriva la stessa palla non la si può sbagliare di nuovo ed allo stesso modo. Adriana poi la sostituisce, certo magari io le avrei dato un’altra chance per capire se si era ripresa ed incazzata, ma Ale non si deve innervosire, a volte si gioca a volte no, lei deve sapere che ha la fiducia di squadra, allenatore e società e deve star tranquilla, è una che lavora sodo e presto troverà la giusta condizione.
Sabrina VOTO 2.5: Non una bellissima partita, piena di errori, ma almeno prova a metterci qualcosa in più, lotta e per un certo periodo la squadra trova anche un equilibrio con lei, solo che in alcuni momenti si addormenta oppure non va tranquilla e sicura su molti palloni e purtroppo in una squadra di pallavolo, quando 1-2 elementi si mostrano insicuri la squadra ne risente subito, nello specifico il libero è proprio la persona scelta a dare maggiore sicurezza a tutto il reparto difensivo e se poi becca una partita storta diventa un problema, però ho visto una Sabrina in crescita e questo mi conforta.
Adriana VOTO 4: Sicuramente se la squadra non risponde in nessun elemento, puoi essere anche il miglior allenatore al mondo o fare tutti i cambi che vuoi, non avrai nessuna risposta positiva. Ammiro il coraggio e la coerenza di mandare in campo chi si allena con continuità a meno che in certi ruoli non sei proprio scoperto e devi fare di necessità virtù, ma stavolta questa coerenza non ha pagato, forse a lei vanno anche le colpe di aver cambiato qualche elemento e qualche meccanismo in un giocattolo così debole attualmente, in cui la più piccola variazione diventa letale…….anche se poi non abbiamo la sfera di cristallo e non siamo in grado di dire come sarebbe andata con un’altra formazione in campo, probabilmente avremmo perso lo stesso chissà. In ogni caso questa squadra non ha ancora una vera identità e la grinta del suo allenatore ed è meglio che allenatore e atlete si confrontino guardandosi negli occhi per un patto salvezza che è la cosa che sinceramente ci sta più a cuore, naturalmente se è quello che vogliamo veramente tutti…senza logicamente esasperare gli animi.